Su di Lui - Memorial Antonio Stella

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Il Prof. Antonio Stella
Nato nella bellissima cittadina di Trani (Bari), il 2 Agosto del 1933 ha dedicato tutta la sua vita alla famiglia, all'insegnamento e alle diverse discipline sportive nelle quali si era impegnato sin da ragazzo conseguendo risultati di alto livello e soddisfazioni personali. Ha trasformato la sua grande passione per lo sport e le sue notevoli capacità atletiche in un lavoro. Grazie allo sport sviluppò l'attitudine al sacrificio e al rispetto delle regole, che lo hanno sempre contraddistinto nei suoi lunghi anni di insegnamento. Ha studiato presso i padri Barnabiti Davanzati di Trani, che lo hanno formato prima come uomo e poi come atleta. Dopo gli studi universitari in giurisprudenza, ha conseguito prima, l'abilitazione all'insegnamento all'Educazione fisica e successivamente il brevetto F.I.T. per il patentino di maestro di Tennis.
Ha partecipato raggiungendo ottimi risultati ai campionati di serie C nella locale squadra del Trani annoverando diverse presenze anche in serie B. Oltre al calcio si è distinto in numerose discipline sportive come la pallanuoto e il tennis vincendo diversi tornei.
Docente di educazione fisica ha insegnato per diversi anni a Napoli presso l'Istituto Francesco Denza e il Liceo Umberto I° ed in fine presso l'istituto Ada Negri di Villaricca.
Inoltre, ha insegnato all'Istituto Superiore di Educazione Fisica (I.S.E.F.), di Napoli formando futuri docenti di Educazione fisica (oggi scienze motorie).
Esperienze fantastiche che gli hanno permesso in oltre quarant’anni d’ insegnamento di educare alla pratica e alle regole dello sport tanti giovani in diverse discipline agonistiche: Calcio, Basket, atletica leggera, Scherma, Nuoto, Tennis, corsa campestre, etc.
Le soddisfazioni più grandi arrivarono proprio dai suoi alunni dell'Istituto Francesco Denza, che nelle gare provinciali e alle olimpiadi dei Barnabiti, sbaragliavano sempre gli altri Istituti conquistando importanti trofei.
Con il passare del tempo e l'aumentare degli impegni scolastici, pian piano ridusse il suo impegno nell'attività sportiva calcistica professionale, per dedicarsi principalmente all'attività tennistica. Dal 1983 fu Maestro Istruttore del Circolo Tennyson Club, adiacente al campo sportivo del Denza da lui diretto, Qui ebbe modo di preparare e avviare al Tennis un cospicuo numero di ragazzi e adulti del quartiere di Posillipo. Nel medesimo circolo creò la prima palestra di arti marziali della zona, nella quale insegnava Aikido e Judo il compianto campione Beppe Panada. Al Tennyson Club si svolsero numerosi tornei di Tennis, molti dei quali vinti da lui.
Nel 1983, lasciò l'Istituto Francesco Denza, e prese servizio presso la Scuola Media Ada Negri di Villaricca. Qui introdusse l’insegnamento del Tennis e trasmise tutte le sue esperienze e competenze agli alunni dell’Istituto. Grazie al coinvolgimento della Parrocchia locale e del Parroco Padre Franco, creò un circolo tennistico e dei campi di calcio nel quale far trascorrere ai ragazzi del quartiere ore di allenamento sportivo, riuscendo in tal modo ad allontanare molti di loro dalle cattive tentazioni della strada.
Nel 1985 diventò socio del Circolo Canottieri Napoli e partecipò con i colori giallo rossi a diversi tornei di Tennis conseguendo numerose vittorie. Nel 1992 divenne consigliere al Tennis del sodalizio e per lo stesso portò il Tennis in attivo gestionale e organizzò diversi tornei intercircolo, nei quali la Canottieri Napoli si piazzava sempre ai primi posti.
Nel 1994 divenne socio del Circolo Tennis Vomero per il quale partecipò a numerosi tornei di Tennis riportando molteplici soddisfazioni. Nel 1999 divenne consigliere al Tennis e per lo stesso organizzò molti tornei, nei quali il Tennis Vomero si posizionava frequentemente ai primi posti.
In quel periodo era tesserato nella classifica FIT A1 Veterani, e disputava primari tornei di Tennis a livello nazionale.
Ha disputato e vinto molti Tornei tennistici nel glorioso Sporting Club di Trani, del quale era socio fondatore.
Nel Novembre del 2008 dopo aver lottato per diversi anni contro un male incurabile, che grazie alla sua forza e tenacia in precedenza aveva anche sconfitto... purtroppo ha lasciato la vita terrena.
Tra le centinaia di alunni formati spiccano personaggi che si sono affermati, anche grazie ai suoi insegnamenti e alla disciplina sportiva da lui inculcata, nelle più disparate aree professionali Magistrati, Politici, Ingegneri, Imprenditori, Medici, che ancora oggi incontrando i suoi figli spendono parole meravigliose su di lui.
Testimonianze
Riccardo Morelli
 
Ho avuto l'onore ed il piacere di fare tutto il mio percorso scolastico presso l'Istituto Collegio Francesco Denza dei Padri Barnabiti. Dalla prima elementare del 1957 fino alla Maturità Classica di luglio 1970. Il professore Antonio Stella è stato la dimostrazione vivente del fatto che non ci sono materie minori, ma, nel caso, insegnanti minori...!!! A lui devo l’amore per lo sport in generale, quello fatto per passione e per divertimento, come al grandissimo Padre Giovanni Mancino devo l'amore per gli sport più elitari (equitazione e sci ... ) che ho praticato con gioia profonda, il primo in gioventù ed il secondo per tutta la vita, fino a qualche anno fa...!!! Il mio ricordo speciale è quello del portabagagli della autovettura del professore Stella. Come per magia conteneva tutto l’occorrente per qualunque tipo di disciplina sportiva: disco, peso, palloni di ogni tipo, era un vero e proprio " Pozzo di San Patrizio " ...!!! Grazie di cuore per tutto ciò che mi hai insegnato, Prof ...!!!


Cesare Falchero
 
Sono arrivato a Napoli nel 1963 e sono approdato subito al Denza, dove ho trascorso tutti gli anni fino al diploma, 1972. Fra i tanti ricordi, prevalentemente belli, emerge sicuramente la persona di Antonio Stella, insegnante di Educazione Fisica. Ho imparato a salire le scale in silenzio e con educazione grazie a lui: forse ero in prima media, perché le scale erano quelle della vecchia sede rossa, e bastava che qualcuno della classe sbattesse il tacco o facesse rumore per altri motivi che dovevamo ripetere la salita delle scale. Forse non ci crederete, ma ancora oggi quando salgo le scale con le punte dei piedi penso a lui. Uomo energico, autoritario, ma nello stesso tempo accogliente. Scoprì che ero portato per la corsa, e nello specifico quella veloce. La nostra lezione con lui si esauriva quasi tutta nel giro di campestre che ci faceva fare all’interno dei viali della scuola, che seguiva con particolare attenzione, ovviamente era lì che faceva le sue selezioni fra tutti gli studenti. Crescendo mi selezionò per i 100 metri e naturalmente per la staffetta 4x100. Gli allenamenti fatti al Parco Virgiliano con tutti gli altri atleti del Denza erano impegnativi, e Antonio Stella era sempre sul “pezzo” ! Sentivi la sua voce che ti sollecitava a migliorare una tecnica o a spronarti per dare di più. So soltanto che quando si gareggiava alle Provinciali la nostra scuola era in termini numerici molto piccola rispetto agli Istituti pubblici, ma riuscivamo sempre a collocarci nelle prime posizioni della classifica generale finale. Questa attività sportiva è certamente uno fra i ricordi migliori del Denza. Poi ci furono le due edizioni, almeno quelle fatte da me, delle Olimpiadi dei Collegi Barnabitici, la prima nel 1969 a Firenze, in occasione del bicentenario del Collegio delle Querce e l’altra fatta poi a Bologna. A Firenze vinsi la medaglia d’argento nello Judo, che era fra le varie discipline sportive che il Denza offriva ai propri allievi. A Bologna ero già nella corsa. Ero molto affezionato al prof. Stella, con il suo accento pugliese, con il suo bel sorriso, la sua tenacia e severità nel seguirti nella tua disciplina. È stato sicuramente un riferimento importante, Grazie prof !


Raffaele Rubinacci
 
La scuola, uno dei periodi che desta un forte ricordo nella mente di ognuno di noi!
I professori con le loro peculiarità fanno parte di quei ricordi.
Il professor Stella era il mio insegnante di educazione fisica al Denza, un uomo determinato, che sapeva coniugare la fermezza nel raggiungere gli obiettivi del suo insegnamento alla libertà e voglia di spensieratezza di noi alunni!
Ci ha indicato la strada x raggiungere gli obiettivi: il sudore è la costanza continua!
 
 
 
Francesco Paolo Celotto
 
Sono davvero felice per questa bellissima iniziativa, felice per il Prof che davvero lo merita per la passione che è riuscito a trasferire in tutti noi suoi allievi, felice per te Michele col quale ho scambiato solo qualche parola e ne sei degno figlio, felice della collaborazione di Paolo Specchia che è stato uno dei suoi allievi più riuscito e del quale voglio ricordare la grande mamma che è stata tanto paziente ed affettuosa con me e tanti altri. In bocca al lupo!

Gigi Francese
 
Io sono stato al Denza come convittore nell'anno scolastico 1962 / 63 e dopo pranzo scendevamo sul campo di calcio adiacente. A me piaceva giocare in porta, avevo 14 / 15 anni e ricordo il prof Stella che mi tirava certe bordate da fuori area che a volte riuscivo anche a respingere mettendo a rischio mani e polsi... 😂😂😂 che bei tempi e che bella persona che era il Prof

Luca de Luca

Grande Uomo e professore di 3 De Luca in vari anni... compagno di calcio di 4 De Luca negli anni 60 con il Denza in Prima Divisione e poi Tanti Intersociali.. Indimenticabile

Training Capacity
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